LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Bianca Mannu
|
|||
Nuda d’ogni presagio come dei panni al bagno scivolo sul tuo enigma chiuso dentro una tastiera che mi torna e non mi torna familiare. Apre ai tocchi della mia mite indiscrezione i solchi del respiro quasi una luce che si spanda e fugga lasciandosi dietro col sentore del gusto la crisi dell’assenza a patire in me per questo mare che di sé m’intride e m’avvelena a prilli d’indicibile. Se l’ebbrezza che asseconda il moto deciderà l’impatto come incontro -né si sa chi con chi- sopra il ciglio dell’onda dentro l’occhio dell’istante saremo forse una prima della notte. |
|